Casa > notizia > notizia > L'aumento dei noli è rallentato, il nolo sulle rotte europee e americane raggiungerà il picco a luglio?
Contattaci
TEL:+86-755-25643417 Fax: +86 755 25431456 Indirizzo: Room 806, Block B, Rongde Times Square, Henggang Street, Longgang District, Shenzhen, Cina Codice postale: 518115 E-mail: Logistics01@swwlogistics.com.cn
Contatta ora
Certificazioni
Seguici

notizia

L'aumento dei noli è rallentato, il nolo sulle rotte europee e americane raggiungerà il picco a luglio?

Samira Samira 2024-06-28 10:10:52

Logistica di HongmingdaÈ una società di logistica con oltre 20 anni di esperienza nel trasporto, specializzata in mercati come Europa, Stati Uniti, Canada, Australia e Sud-Est asiatico. È più un proprietario di merci che un proprietario di merci~


Recentemente, l’andamento dei noli nel mercato dei trasporti marittimi è diventato al centro dell’attenzione. Fonti autorevoli delle compagnie di navigazione asiatiche hanno rivelato che la tariffa di nolo sulla rotta del Mediterraneo era stata originariamente pianificata per aumentare a 7.400 dollari per scatola di grandi dimensioni a metà di questo mese, ma l'aumento effettivo ha raggiunto solo 7.000 dollari, indicando che la tariffa di nolo su questa rotta potrebbe essere vicino al suo picco. Questa previsione si basa principalmente sul fatto che i porti del Mediterraneo non hanno lo stesso volume di merci dei principali porti europei. Per le rotte europee e americane, con l'aumento del numero di voli, si prevede che i prezzi di trasporto del 1 luglio saranno vicini al picco dopo l'adeguamento. Tuttavia, i dirigenti delle compagnie di navigazione europee ritengono che, sebbene i tassi di nolo siano ancora destinati ad aumentare, la fiducia nei futuri aumenti non è più così forte come in passato, e luglio sarà un momento chiave per osservare le tendenze del mercato.

Una grande compagnia di spedizioni ha sottolineato che il numero di navi che ritornano in Asia è aumentato in modo significativo alla fine di giugno e all'inizio di luglio, e l'offerta di capacità di spedizione è aumentata in modo significativo. Inoltre, se l'alta stagione inizia presto, potrebbe finire presto. Tuttavia, le compagnie di navigazione continuano a stabilizzare le tariffe di trasporto attraverso il controllo delle cabine. Inoltre, esistono ancora problemi di congestione dei porti e carenza di container e le trattative sindacali tra le due principali compagnie ferroviarie negli Stati Uniti e in Canada non sono ancora difficili prevedere che i noli raggiungeranno il loro picco nel mese di luglio.

Dopotutto, il mercato marittimo è profondamente influenzato da fattori geopolitici e l’attuale problema di congestione nell’intera catena di approvvigionamento marittimo non può essere risolto a breve termine. Pertanto, anche se le tariffe di trasporto potrebbero ristagnare in agosto, si prevede che rimarranno a livelli relativamente elevati. Per le compagnie di navigazione, questa tendenza rimane positiva per il contributo dei ricavi nel terzo trimestre (Q3).

Un dirigente di un'altra società di spedizioni ha affermato che l'attuale situazione del mercato dei trasporti marittimi è complicata. La situazione in Medio Oriente è tesa e non mostra segni di allentamento. Israele si è scontrato con Hezbollah anche in Libano, portando incertezza sulla stabilità regionale. Allo stesso tempo, la congestione portuale è un problema serio. Oltre a Singapore e alla Cina, anche i Paesi Bassi, la Germania e altri luoghi stanno affrontando una grave congestione portuale. Per far fronte alla carenza di capacità di trasporto marittimo, alcune compagnie di navigazione scelgono di aggiungere più navi, ma queste navi spesso operano da sole e non sono condivise con altri membri dell’alleanza. Fanno scalo in meno porti e hanno un tonnellaggio relativamente inferiore.

A causa di fattori quali la congestione del porto e le deviazioni attorno al Capo di Buona Speranza, i tempi di navigazione sono diventati difficili da controllare e spesso si verificano navigazioni naturali. Inoltre, la decisione dell’UE di imporre tariffe sui veicoli elettrici ha avuto ripercussioni anche sul mercato marittimo. Per evitare potenziali rischi tariffari, gli esportatori si sono affrettati ad aumentare le spedizioni prima che fossero pubblicati i risultati dell'indagine di novembre, cosa che in una certa misura ha favorito l'aumento delle tariffe di trasporto.

Tuttavia, ci sono ancora alcuni fattori chiave che devono essere osservati per influenzare i tassi di trasporto e impedire che aumentino o addirittura diminuiscano. In primo luogo, se l’UE annunciasse immediatamente tariffe aggiuntive sui veicoli elettrici cinesi, gli esportatori cinesi potrebbero ridurre le spedizioni, riducendo così la spinta sulle tariffe di trasporto. In secondo luogo, anche il potere d’acquisto dei consumatori finali è un fattore importante che influenza le tariffe di trasporto. Se il potere d’acquisto dei consumatori diminuisce in modo significativo, la domanda di trasporto diminuirà, influenzando così le tariffe di trasporto. Infine, se le compagnie di navigazione aumentassero significativamente l’offerta di capacità di spedizione, ciò potrebbe anche portare a un calo delle tariffe di trasporto.

Nonostante queste incertezze, c’è ancora spazio per un aumento dei prezzi a partire dal 1° luglio. Soprattutto se la rotta europea salirà a 9.000 dollari come previsto da Maersk e Mediterranean Shipping MSC, la prossima settimana sarà un momento decisionale chiave.

Gli esperti del settore dei trasporti marittimi hanno sottolineato che l’indice SCFI è aumentato per 11 volte consecutive e che le tariffe di trasporto sulle quattro rotte principali e sulle rotte del sud-est asiatico sono tutte in aumento, con prezzi vicini ai massimi registrati durante l’epidemia. È normale che l'aumento diminuisca o diminuisca, ma occorre prestare attenzione se la diminuzione si espande. Attualmente, il mercato in generale prevede che finché continua la crisi del Mar Rosso, anche se i tassi di nolo possono essere rivisti, lo spazio per un forte calo è relativamente limitato.

Gli esperti del settore ritengono che il mercato del trasporto marittimo di container si trovi ad affrontare due principali potenziali fattori di instabilità che continueranno a influenzare l’equilibrio tra domanda e offerta di navi portacontainer globali. Innanzitutto, la continuazione del conflitto israelo-palestinese ha bloccato la rotta del Mar Rosso, provocando una grave inversione nella domanda e nell’offerta globale di navi portacontainer. In secondo luogo, le trattative sindacali presso il Terminal Est degli Stati Uniti si sono protratte e la pressione per rallentamenti è in aumento, esacerbando ulteriormente l’incertezza del mercato.

Inoltre, anche la congestione nel porto di Singapore sta aumentando, portando all'arrivo anticipato dell'alta stagione marittima di quest'anno e all'aumento delle tariffe di trasporto. Gli analisti ritengono che ciò potrebbe significare che l'alta stagione finirà presto e che gli elevati tassi di nolo dovrebbero gradualmente attenuarsi a settembre.